Bambini, NAFLD e disbiosi


Ci sono prove che la steatosi epatica non alcolica (NAFLD) è influenzata dal microbiota intestinale, dal glucosio e dai lipidi. Tuttavia, la funzione del metabolismo idrico-elettrolitico rimane indefinita nei bambini con NAFLD.
Lo studio
Un recente studio caso controllo ha analizzato 75 bambini, di età compresa tra 7 e 16 anni, di cui 25 con steatosi epatica non alcolica (NAFLD), 25 con steatoepatite non alcolica (NASH) e 25 obesi e senza NAFLD. Questi gruppi sono stati abbinati per età, sesso e indice di massa corporea.
La composizione del microbioma nei campioni fecali è stata valutata utilizzando il sequenziamento dell’amplicone dell’RNA ribosomiale 16S.
I risultati hanno indicato che i microbiomi dei bambini NAFLD avevano una diversità alfa inferiore ma un indice di diversità beta più elevato rispetto agli altri due gruppi. In particolare, l’abbondanza di batteri antinfiammatori e probiotici (ad es. Faecalibacterium, Akkermansia e Bifidobacterium adolescentis ) era significativamente diminuito nella NAFLD, mentre l’abbondanza di batteri nocivi (p. es., Staphylococcaceae) era aumentata. Inoltre, l’abbondanza di batteri produttori di butirrato (ad esempio, Faecalibacterium, Roseburia inulinivorans, Roseburia intestinalis e Coprococcus comes) era significativamente diminuito nella NASH.
L’abbondanza di questi batteri era associata al metabolismo del glucosio, dei lipidi e dell’acqua-elettroliti (ad es. glucosio, trigliceridi, colesterolo, sale inorganico, acqua corporea totale, ecc.), Il che implica che la NAFLD e la sua gravità erano associate a glucosio, lipidi e disbiosi del metabolismo idrico-elettrolitico.
Significato clinico
Questi risultati suggeriscono che il microbioma intestinale, in particolare i batteri produttori di butirrato, svolgono un ruolo importante nello sviluppo della NAFLD nei bambini.


