Invertire la tendenza


Il rapporto degli italiani col cibo è preoccupante per non dire deprimente. In totale gli italiani che vorrebbero mantenere una dieta più sana,ma non riescono in questo salutare proponimento, sono quasi 4 su 10..
E’ quanto emerge dal primo rapporto Coldiretti/Censis sulle abitudini alimentari degli italiani in occasione dell’Obesity day (10-11 ottobre 2010) promosso dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (ADI).
Vorrei mangiare più sano ma non ci riesco, è questa l’affermazione di quasi il 37% degli italiani (quasi 4 italiani su 10), oltre il 40% tra le donne e sopra il 43% tra le casalinghe. Gli italiani “frustrati” sono – sottolinea la Coldiretti – in numero superiore a quelli (33%) che dichiarano di seguire una dieta sana con la consapevolezza che l’alimentazione è tra i fattori determinanti la salute, e sono soprattutto gli anziani (40,3%) e i laureati (37,6%). Emerge – precisa la Coldiretti – un’importante segmentazione dei comportamenti con oltre 1/3 degli italiani che riconosce il valore dell’alimentazione e si comporta di conseguenza, 1/3 che per stile di vita, tentazioni e stress pur consapevole non riesce a comportarsi correttamente, e 1/3 che non è attento alla tavola per mancanza di conoscenza. E’ quindi necessario invertire la tendenza dei comportamenti alimentari , cominciando da una corretta educazione alimentare.
Così la Coldiretti ha già firmato un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che prevede l’impegno a promuovere l’educazione nutrizionale dei ragazzi, attraverso esperienze pilota che coinvolgono gli alunni delle elementari e delle medie che si svolgeranno in classe e anche nelle aziende agricole.


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