Psoriasi: l’obesità complica la terapia con i biologici


Il paziente affetto da psoriasi, specialmente se sottoposto a terapia farmacologica sistemica, presenta generalmente un peso corporeo elevato. Un dato non casuale è il fatto che il 25 – 30% dei partecipanti agli studi clinici sono individui sovrappeso o obesi. Oltre a costituire un ostacolo al trattamento, l’obesità potrebbe anche essere coinvolta nella patogenesi del disordine autoimmune e contribuire al rischio cardiovascolare.
La maggior parte dei farmaci biologici impiegati nel trattamento della psoriasi – etanercept, adalimumab and ustekinumab – viene somministrata in dosi fisse. Le uniche eccezioni sono rappresentate da infliximab, il cui dosaggio viene corretto in base alla condizione corporea del paziente, e ustekinumab, normalmente somministrato in dose raddoppiata nei pazienti che superano i 100 kg.
La revisione
Una recente review della letteratura ha evidenziato che l’utilizzo di farmaci biologici a dosi fisse non raggiunge una risposta ottimale nei pazienti caratterizzati da un eccesso di tessuto adiposo. Un simile effetto viene riportato nell’artrite reumatoide. I meccanismi responsabili di questo effetto non sono tuttavia ben chiari ma potrebbero essere attribuibili ad una maggiore clearance dei farmaci nei soggetti gravemente sovrappeso.
La relazione tra psoriasi, citochine proinfiammatorie e obesità assume inoltre un ruolo centrale nell’attenuazione alle risposte terapeutiche. L’obesità può essere considerata uno stato infiammatorio cronico. L’espressione del Tumour Necrosis Factor-alpha, un mediatore coinvolto nella patogenesi della psoriasi, è normalmente elevata nei soggetti obesi e deriva non solo dalle cellule infiammatorie infiltrate nel tessuto adiposo ma anche dagli adipociti stessi. Il tessuto adiposo non rappresenta infatti un semplice sito di accumulo di lipidi, ma svolge una funzione endocrina producendo mediatori dei processi infiammatori.
Significato clinico
L’analisi della relazione tra peso corporeo e risposta ai trattamenti biologici necessita tuttavia di maggiori approfondimenti, da cui potrebbero derivare precise raccomandazioni cliniche per le terapie personalizzate.


