Rischio di infarto, composizione corporea e distribuzione della massa magra


Sia un elevato che un basso contenuto di massa corporea magra sembrano essere associate al rischio di infarto miocardico. Questi i risultati di un recente studio danese che ha investigato il rischio di misclassificazione del rischio cardiaco degli individui sia sani che obesi basato sullo studio delle caratteristiche antropometriche.
Gli autori hanno analizzato l’associazione tra l’incidenza di infarto miocardico e i risultati dell’analisi della bioimpedenza corporea, delle classiche misure della distribuzione del grasso corporeo e dell’indice di massa corporea (BMI). Il contenuto corporeo di massa magra non viene generalmente identificato dalle misure normali, tuttavia un suo basso contenuto può aumentare il rischio cardiaco e modificare l’impatto dell’obesità sul rischio di infarto.
Gli autori hanno osservato che il peso corporeo, il valore di BMI, le stime dell’obesità addominale e quelle bioimpedenziometriche dell’obesità generale presentavano associazioni significative con l’incidenza di eventi cardiaci.
La massa corporea grassa corretta per la circonferenza in vita non presentava alcuna associazione con il rischio cardiaco, mentre un basso contenuto di massa magra correlava con un elevato rischio di infarto in entrambi i sessi.
Anche un elevato contenuto di massa magra era associato con un rischio elevato, ma solo negli uomini. Questo risultato richiede indagini ulteriori.



- La composizione corporeaLa composizione corporea è correlata allo stato nutrizionale e la sua valutazione è necessaria per progettare interventi dietetici efficaci.