Educazione alimentare negli adolescenti


Un ampio studio europeo, ha esaminato in totale, 11.392 adolescenti (49,5% maschi, di età 10-17) di nove Paesi. Sono stati valutati, in tutti i partecipanti, l’assunzione giornaliera di frutta, verdura, spuntini malsani e le capacità di autoregolamentazione nel mangiare.
Si è così, in sostanza, evidenziato che gli adolescenti più grandi avevano punteggi inferiori sulle misure di autoregolamentazione rispetto a quelli più giovani, così come inferiori assunzioni di frutta e verdura e maggiori assunzioni di spuntini malsani. La forza delle associazioni tra le strategie volte all’assunzione di una dieta malsana, nonché la forza tra le strategie messe in atto per resistere alle tentazioni e per seguire la dieta alimentare sana, erano generalmente scarse e insignificanti.
C’erano, in pratica, piccole differenze di età nella direzione e nella forza di questi modelli dietetici. Questi risultati, secondo gli autori, suggeriscono che i ragazzi di 13-15 anni, ma anche gli adolescenti più grandi, potrebbero trarre grandi vantaggi da interventi focalizzati sulla promozione di strategie di autocontrollo nella regolamentazione della loro alimentazione. Insomma, la questione su quale sia l’età migliore per interventi di correzione delle abitudini alimentari, rimane aperta.



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