Obesità peggio del diabete 1


Il diabete di tipo 1 (T1D) e l’obesità sono fortemente associati al rischio cardiovascolare (CV) e possono iniziare in età pediatrica.
Il profilo di rischio CV di due gruppi di adolescenti è stato confrontato da ricercatori italiani attraverso la valutazione dei prodotti di glicazione avanzata AGE, IMT (spessore intima-media della carotide) e variabili note associate al rischio CV.
Lo studio
Il primo gruppo era affetto da T1D con durata della malattia di almeno 5 anni o 3 anni dall’inizio della pubertà e il secondo da grave obesità per oltre 3 anni.
In tutto, sono stati arruolati 116 pazienti (71 T1D, 33 maschi e 38 femmine; 45 obesi, 18 maschi e 27 femmine).
- Un valore IMT> 0,7 mm, valore soglia per definire il rischio CV, era presente nel 28% dei pazienti obesi e in nessun paziente T1D.
- I livelli di AGEs (misurati a livello della pelle) e HbA1c aggiustati per età, erano più alti nei pazienti diabetici.
- Invece una percentuale più elevata di valori patologici era presente nella maggior parte delle restanti variabili studiate. Nei pazienti con T1D, c’era una percentuale più alta di femmine con rapporto vita / altezza> 0,5, colesterolo LDL> 100 mg / dL, trigliceridi / colesterolo HDL> 2 e BMI> 99 ° centile e una percentuale più alta di maschi con HbA1c> 7 %. Al contrario, nei pazienti obesi non c’erano differenze tra maschi e femmine.
In sintesi, questo studio dimostra che gli adolescenti con obesità grave presentano un rischio CV molto più elevato rispetto agli adolescenti con T1D a meno che questi ultimi non abbiano un cattivo controllo metabolico.
A parte i livelli di AGE più bassi, la maggior parte delle variabili considerate per definire il rischio CV erano più alte nel gruppo obeso che nel gruppo T1D.
Il genere sembra avere un impatto significativo sui livelli di AGE, ma non sull’IMT.



- Obesità e sindrome metabolicaLa sindrome metabolica è una condizione patologica associata all’obesità, caratterizzata da adiposità viscerale, dislipidemia, iperglicemia e ipertens...AterosclerosiL’aterosclerosi è un’alterazione vascolare causata dall’accumulo di colesterolo nella parete delle arterie, che perdono la loro funzionalità.Prevenzione cardiovascolareEsistono diversi fattori di rischio cardiovascolari; è quindi possibile intervenire su quelli modificabili per prevenire l’insorgenza di malattia.