Muscoli e tiroide


Una maggiore massa muscolare implica un aumento del rapporto tra tiroxina libera e triiodotironina libera nei soggetti con sovrappeso e obesità. Gli ormoni tiroidei controllano sia le vie metaboliche che la composizione corporea. Si sa meno sulla possibile influenza della massa muscolare scheletrica (MM) sul metabolismo degli ormoni tiroidei e sui loro livelli circolanti.
Uno studio trasversale condotto presso l’Unità di Salute della Popolazione dell’Istituto Nazionale di Gastroenterologia IRCCS “S. de Bellis” (Bari) ha indagato la misura in cui il MM scheletrico influisce sulla funzione tiroidea nell’obesità.
Lo studio
Duecentoventisette volontari sani consecutivi (155 donne e 72 uomini) con sovrappeso e obesità (BMI ≥ 25 kg / m2) e che non assumevano farmaci o integratori hanno partecipato allo studio. Si sono sottoposti a indagini su parametri ormonali, metabolici e di laboratorio di routine.
I parametri di composizione corporea sono stati raccolti utilizzando l’analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA).
Il MM era direttamente correlato all’indice di massa corporea (BMI), alla circonferenza della vita (WC), ai livelli sierici di insulina, trigliceridi, acido urico e triiodotironina libera (FT3), FT3 al rapporto tiroxina libera (FT4) e resistenza all’insulina (HOMA-IR) e inversamente correlato a età, colesterolo totale e HDL.
I modelli di regressione multipla hanno confermato la relazione tra MM e il rapporto FT3 a FT4, indipendentemente da età, BMI, TSH, trigliceridi e livelli sierici di insulina. Le stesse analisi condotte per sesso hanno mostrato che questa relazione ha mantenuto un significato solo negli uomini.
L’aumento del MM scheletrico nell’obesità si traduce in una migliore attività tiroidea mediata da una maggiore conversione di T4 in T3 e da livelli circolanti di FT3 più elevati, in particolare negli uomini.
Ne deriva che preservare un maggiore MM scheletrico nell’obesità aiuta a migliorare l’attività tiroidea.



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