Screening nei bambini con epatopatia non alcolica

Uno studio recente ha confrontato la composizione corporea in giovani pazienti obesi con NAFLD sia tramite l’impedenza bioelettrica (BIA) che la risonanza magnetica addominale (MRI).

La BIA ha misurato la massa muscolare scheletrica (SMM), la massa magra appendicolare (ALM), la massa muscolare del tronco (TMM) e la percentuale di grasso corporeo.

La risonanza magnetica ha misurato l’area totale della superficie muscolare dello psoas (tPMSA) e i compartimenti adiposi.

Lo studio

I pazienti in studio erano 115 (71% maschi; 33% ispanici) con età media di 14 anni.
C’era una forte correlazione tra tPMSA e SMM, ALM, TMM. Pertanto, SMM, ALM e TMM più elevati erano associati a tPMSA più elevati. Questa associazione è rimasta valida dopo aver controllato per l’età, il sesso, l’etnia, lo stato del diabete mellito di tipo 2 (T2DM) e il punteggio z dell’indice di massa corporea (BMI). La massa grassa totale in base alla BIA e l’area adiposa totale determinata dalla MRI, l’area adiposa sottocutanea e intraperitoneale erano significativamente correlate.

Nella regressione univariata, una maggiore massa grassa totale mediante BIA è stata associata a una maggiore area adiposa totale e ad un aumento del grasso in ciascuna delle quattro regioni misurate mediante MRI. Dopo il controllo dei fattori di confondimento, l’associazione tra la massa grassa totale mediante BIA e l’area adiposa totale mediante MRI è rimasta significativa.

Significato clinico

Le misure BIA della massa muscolare e grassa sono fortemente correlate con le misure MRI di tPMSA e delle aree adipose nei bambini obesi con NAFLD.