Mediterranea, sana anche per il pianeta

Sane abitudini mediterranee, a dosi ridotte
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Un recente studio condotto da un team di ricercatori spagnoli ha indagato l’effetto di un intervento nutrizionale su larga scala basato su una dieta mediterranea a ridotto contenuto energetico sull’impatto ambientale, dopo un anno di follow-up.

Lo studio

I ricercatori hanno utilizzato i dati basali e quelli di follow-up di 5800 partecipanti di età compresa tra i 55 e i 75 anni con sindrome metabolica nello studio PREDIMED-Plus. L’assunzione alimentare è stata valutata attraverso un questionario semiquantitativo sulla frequenza di consumo alimentare validato, mentre l’aderenza alla dieta mediterranea è stata stimata attraverso il Punteggio Dietetico. Utilizzando le tabelle della Commissione EAT-Lancet, è stata valutata l’influenza dell’assunzione dietetica sull’impatto ambientale (attraverso cinque indicatori: emissioni di gas serra (GHG), uso del suolo, energia utilizzata, acidificazione ed eutrofizzazione potenziale). Sono state condotte analisi statistiche per stimare in che misura i cambiamenti in ciascuno dei due componenti dell’intervento, ovvero l’aderenza alla dieta mediterranea e la riduzione calorica, fossero responsabili delle riduzioni osservate nell’impatto ambientale.

In sintesi, si è verificata una significativa riduzione nel gruppo sottoposto all’intervento rispetto al gruppo di controllo nei livelli di acidificazione (-13,3 vs -9,9 g SO2-eq), eutrofizzazione (-5,4 vs -4,0 g PO4-eq) e uso del suolo (-2,7 vs -1,8 m2).

L’aderenza alla dieta mediterranea ha parzialmente mediato l’associazione tra intervento e riduzione dell’acidificazione del 15 %, dell’eutrofizzazione del 10 % e dell’uso del suolo del 10 %.

La riduzione calorica ha parzialmente mediato l’associazione con gli stessi fattori rispettivamente del 55 %, 51 % e 38 %. Inoltre, l’aderenza alla dieta mediterranea ha completamente mediato l’associazione tra intervento e riduzione delle emissioni di GHG del 56 % e dell’uso di energia del 53 %.

Significato clinico

Un intervento nutrizionale basato sul consumo di una dieta mediterranea a ridotto contenuto energetico per un anno è stato associato a un miglioramento di diversi parametri di qualità ambientale.

Questo studio fornisce ulteriori prove sull’importanza di considerare non solo gli effetti sulla salute umana, ma anche quelli sull’ambiente quando si progettano interventi dietetici su larga scala.

 

Bibliografia : Laura Álvarez-Álvarez, María Rubín-García, Facundo Vitelli-Storelli

mar 21 maggio 2024
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