Metabolomica, bevande zuccherate e peso corporeo

Le associazioni tra l’assunzione di bevande zuccherate (SB) e zuccheri aggiunti (AS) e l’adiposità sono ancora oggetto di dibattito. La metabolomica potrebbe fornire approfondimenti sui meccanismi che collegano la loro assunzione all’adiposità.

Lo studio

I ricercatori hanno mirato a identificare biomarcatori metabolomici dell’assunzione di bevande zuccherate ipocaloriche e senza calorie (LNCSB), bevande zuccherate (SSB) e AS e a studiare le loro associazioni con indice di massa corporea, percentuale di grasso corporeo e circonferenza della vita.

Hanno analizzato 3 set di dati dallo studio di coorte Dortmund Nutritional and Anthropometric Longitudinally Designed (DONALD), di bambini che hanno fornito 2 campioni di urina (n = 297), adolescenti che hanno fornito un singolo campione di urina (n = 339) e giovani adulti che hanno fornito un singolo campione di plasma (n = 195).

Urina e plasma sono stati analizzati utilizzando metabolomica non mirata.

Gli apporti alimentari sono stati valutati utilizzando registrazioni dietetiche pesate in 3D.

In sintesi, negli adolescenti, gli LNCSB erano positivamente associati all’acesulfame e alla saccarina. Nei bambini, l’associazione è stata osservata con la saccarina. Nelle urine e nel plasma, gli SSB erano positivamente associati a 1-metilxantina e 5-acetilamino-6-ammino-3-.

L’AS era associato al saccarosio urinario negli adolescenti. Alcuni profili metabolomici correlati agli alimenti sono stati associati anche a misure di adiposità.

Significato clinico

I ricercatori hanno identificato metaboliti correlati a SB e AS, che potrebbero essere importanti per comprendere l’interazione tra queste assunzioni e l’adiposità nei giovani.