Dieta e riduzione del desiderio di cibo


Le voglie alimentari, o craving, rappresentano uno dei principali ostacoli nel controllo del peso. Questi impulsi spingono a consumare cibi ad alto contenuto calorico, contribuendo all’aumento di peso e rendendo più difficile la perdita e il mantenimento dei risultati ottenuti. Tuttavia, recenti studi hanno evidenziato un legame significativo tra la riduzione di tali voglie e il successo a lungo termine nella gestione del peso.
Lo studio: 24 mesi di osservazione
Una ricerca ha analizzato l’andamento delle voglie alimentari e il loro impatto sulla perdita di peso in un periodo di 24 mesi, suddiviso in una fase iniziale di 12 mesi dedicata alla riduzione del peso e una successiva fase di mantenimento della durata di un anno.
Trenta adulti hanno partecipato al programma, adottando strategie specifiche per gestire il desiderio di cibo, effettuando pesate giornaliere e compilando valutazioni delle voglie alimentari ogni sei mesi. Al termine dei 12 mesi, 24 partecipanti hanno continuato il programma, e a 24 mesi ne sono rimasti 20.
I risultati hanno mostrato che la frequenza e l’intensità delle voglie alimentari sono diminuite durante la fase di perdita di peso, per poi stabilizzarsi durante il mantenimento. Inoltre, è emerso che le persone che hanno ridotto le voglie di cibi dolci e ricchi di carboidrati nei primi sei mesi hanno registrato una maggiore perdita di peso e un migliore mantenimento dei risultati a lungo termine.
Il legame tra desiderio di cibo e successo nella perdita di peso
Una scoperta particolarmente interessante dello studio è stata la correlazione tra la riduzione delle voglie alimentari e il mantenimento della perdita di peso. I partecipanti che hanno perso più del 5% del loro peso corporeo entro 24 mesi hanno mostrato un calo significativo delle voglie alimentari, mentre coloro che hanno perso meno del 5% non hanno registrato variazioni rilevanti nei loro desideri di cibo.
Un altro dato significativo riguarda l’approccio adottato nei confronti dei cibi desiderati: chi ha incluso tali alimenti in pasti bilanciati ha ottenuto risultati migliori, sia in termini di perdita di peso che di riduzione delle voglie alimentari. Dopo 12 mesi, questi individui hanno registrato una diminuzione più marcata del desiderio di cibi dolci e grassi rispetto a coloro che hanno cercato di evitarli del tutto.
Significato clinico
I risultati di questo studio suggeriscono che esiste un circolo virtuoso tra la perdita di peso e il controllo delle voglie alimentari. La riduzione del desiderio di cibo favorisce la perdita di peso e, a sua volta, il calo ponderale contribuisce a ridurre ulteriormente le voglie, facilitando il mantenimento dei risultati nel tempo.
Queste evidenze sottolineano l’importanza di strategie efficaci per la gestione delle voglie alimentari, come l’inclusione controllata dei cibi desiderati in un’alimentazione equilibrata e il monitoraggio regolare del peso. Adottare queste pratiche potrebbe fare la differenza tra una perdita di peso temporanea e un successo duraturo nella gestione del peso corporeo.



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