Anche il fruttosio dà glicazione!

Il diabete mellito (DM), uno dei più antichi disturbi metabolici conosciuti, risale al 3000 a.C. e continua ad avere un profondo impatto sulla salute e sull’economia.

L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella gestione del diabete e nel miglioramento della qualità della vita in generale. È inoltre fondamentale per la funzionalità del sistema immunitario, nonché nella prevenzione e nel trattamento delle malattie legate all’invecchiamento. Un fattore chiave che contribuisce all’aumento globale dell’obesità è il consumo eccessivo di sciroppo di fruttosio/glucosio (mais), che porta a varie complicazioni metaboliche. L’assunzione incontrollata di carboidrati, in particolare zuccheri come il fruttosio, innesca la reazione di Maillard, un processo chimico che si verifica tra zuccheri e proteine, con conseguente produzione di prodotti finali di glicazione avanzata (AGE). Questo processo è accelerato nei pazienti diabetici a causa dell’iperglicemia, portando a una maggiore glicazione delle proteine plasmatiche come le immunoglobuline, che svolgono un ruolo essenziale nel sistema immunitario. Gli studi dimostrano che gli individui con diabete mellito hanno una maggiore suscettibilità alle infezioni a causa di un maggiore ingresso virale, risposte immunitarie compromesse, ridotta clearance virale e produzione disregolata di citochine infiammatorie.

Lo studio

In questo studio recentissimo, le proteine IgG umane sono state glicate in vitro utilizzando fruttosio, simulando gli effetti dannosi osservati nelle condizioni diabetiche. Una miscela contenente antiossidanti come glutatione, oleuropeina e selenio è stata preparata e incubata con le IgG glicate per valutarne le proprietà protettive. Anche le cellule linfocitarie di volontari sani sono state trattate con fruttosio e sottoposte a esperimenti simili. I risultati hanno dimostrato che il fruttosio compromette significativamente la funzione immunitaria danneggiando le proteine chiave, ma la miscela antiossidante mitiga efficacemente questo danno, offrendo un meccanismo protettivo contro la glicazione nel sistema immunitario.

Significato clinico

Questo studio evidenzia gli effetti dannosi delle reazioni di Maillard indotte dalla dieta e dei prodotti finali di glicazione avanzata (AGE) sulla salute, dimostrando anche che questi effetti possono essere mitigati da una miscela contenente glutatione, selenio e oleuropeina.