Arginare l’epidemia di obesità


Si terrà prossimamente a Istanbul la European Ministerial Conference on Counteracting Obesity, in cui i membri della WHO appronteranno un documento europeo che offra una guida politica e una linea strategica per intensificare le iniziative nei confronti dell’obesità.
Negli USA un accordo volontario raggiunto attraverso l’intermediazione dell’ex-presidente Bill Clinton prevede che vengano eliminate le bevande frizzanti zuccherate da tutte le scuole entro il 2009.
Così farà anche la Nuova Zelanda.
Nel Regno Unito i medici hanno ricevuto nuove linee guida contenenti raccomandazioni da fornire ai pazienti su come perdere peso e incrementare l’attività fisica, mentre in Austria alle persone coperte dal sistema sanitario nazionale è stata proposta la sottoscrizione agevolata a palestre o a circoli sportivi.
La sfida è chiara.
La prevenzione dell’obesità è attuabile solo attraverso cambiamenti radicali implicanti per esempio la produzione e la vendita di cibi sani ed economici, una pianificazione urbanistica che consenta ai cittadini di incrementare la loro attività fisica, un’istruzione sull’alimentazione a partire dall’età scolare e un codice universale per promuovere solo il consumo di cibi e di bevande sane tra i bambini.
The Lancet vol5 sett-ott 2008


