Chetogenica alleggerisce anche il rene

L’obesità non solo aumenta il rischio di numerose patologie croniche, ma può anche compromettere la funzione renale attraverso meccanismi infiammatori e metabolici.

Con l’aumento della prevalenza dell’obesità e della malattia renale cronica (CKD), è fondamentale trovare strategie di gestione efficaci e sicure per la perdita di peso e la salvaguardia della salute renale.

Un approccio promettente è la terapia chetogenica a bassissima energia, che ha dimostrato benefici nella perdita di peso, ma le sue implicazioni per la funzione renale restano poco studiate.

Lo studio

Un recente studio ha indagato l’efficacia e la sicurezza della fase di attacco di un protocollo chetogenico in individui con obesità e lieve insufficienza renale.

La ricerca ha coinvolto 73 individui con sovrappeso o obesità (età media 53,7 anni; BMI medio 35,3 kg/m²) e una velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR) di almeno 60 mL/min/1,73 m². I ricercatori hanno monitorato parametri antropometrici (peso, BMI e circonferenza vita) e biochimici (glicemia, insulina, profilo lipidico, enzimi epatici e urea) prima e dopo 45 giorni di chetogenica.

I risultati principali

Dopo 45 giorni di dietoterapia, i partecipanti hanno mostrato miglioramenti significativi nei seguenti parametri:

• Perdita di peso: Riduzione significativa del BMI e della circonferenza della vita.
• Miglioramento metabolico: Diminuzione della glicemia a digiuno, insulina e indice di resistenza insulinica (HOMA-IR).
• Salute cardiovascolare: Riduzione del colesterolo totale, LDL e trigliceridi, con miglioramento del rapporto LDL/HDL.
• Funzionalità epatica: Riduzione dei livelli di AST e ALT.
• Funzione renale: Nei partecipanti con un eGFR inferiore a 90 ml/min/1,73 m², la funzione renale è migliorata significativamente, mentre non sono stati osservati cambiamenti nei soggetti con valori normali.

Questi risultati suggeriscono che la dieta chetogenica possa essere un’opzione sicura ed efficace per migliorare la salute metabolica e renale in individui con obesità e lieve insufficienza renale. La perdita di peso e il miglioramento del metabolismo potrebbero ridurre il carico sui reni, favorendone una migliore funzionalità.

Significato clinico

La terapia chetogenica a bassissimo contenuto calorico potrebbe rappresentare una strategia valida per la gestione dell’obesità e delle sue complicanze metaboliche, senza effetti negativi sulla funzione renale. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati e valutare gli effetti a lungo termine di tutte le fasi del protocollo.