Chetogenica e bariatrica


La chirurgia bariatrica è attualmente il trattamento più efficace per l’obesità, ma spesso il recupero del peso rappresenta una sfida importante. Un recente studio pilota ha analizzato l’impatto di una dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico (VLCKD) sia in pazienti che avevano già subito la chirurgia bariatrica sia in quelli che non l’avevano ancora fatta.
Lo studio
La dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico è nota per la sua capacità di favorire una rapida perdita di peso e per i suoi effetti positivi sul metabolismo. Tuttavia, sebbene sia stata studiata in vari contesti, il suo impatto sui pazienti post-chirurgia bariatrica non è stato ancora approfondito a fondo. Questo studio ha confrontato due gruppi:
- BS+: Pazienti con recupero di peso dopo la chirurgia bariatrica.
- BS-: Pazienti che non hanno ancora subito l’intervento.
Entrambi i gruppi hanno seguito la VLCKD per 8 settimane.
I risultati sono stati incoraggianti:
- Perdita di peso significativa:
Entrambi i gruppi hanno ottenuto una perdita di peso rilevante: circa il 6,9% nel gruppo post-chirurgico e l’8,3% in quelli non operati. - Miglioramenti metabolici:
Sebbene entrambi i gruppi abbiano mostrato progressi, i pazienti che avevano subito la chirurgia (BS+) hanno registrato miglioramenti metabolici leggermente inferiori, soprattutto per quanto riguarda la resistenza all’insulina e i livelli di trigliceridi. - Effetti sul microbiota intestinale:
Il profilo del microbiota intestinale differiva tra i due gruppi fin dall’inizio, riflettendo i cambiamenti anatomici e fisiologici post-chirurgici. La VLCKD ha indotto cambiamenti significativi in entrambi, sebbene le modifiche nella diversità e nella composizione dei batteri siano state più marcate nei pazienti non operati. - Sicurezza:
Sono stati osservati solo lievi cambiamenti nella funzionalità renale nei pazienti post-chirurgici, sempre entro limiti clinicamente accettabili.
Significato clinico
Questo studio pilota suggerisce che la VLCKD può essere un’opzione efficace e sicura sia per chi ha già subito la chirurgia bariatrica sia per chi non l’ha ancora fatta. Tuttavia, a causa dei cambiamenti anatomici e fisiologici che seguono l’intervento chirurgico, le risposte metaboliche e le modifiche del microbiota possono essere meno marcate nei pazienti post-bariatrici. Ciò evidenzia l’importanza di approcci personalizzati per massimizzare i benefici di una dieta chetogenica in diverse condizioni cliniche.
L’utilizzo di una dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico rappresenta una promettente strategia complementare nella gestione dell’obesità, sia per chi ha subito la chirurgia bariatrica sia per chi è in attesa dell’intervento. Questi risultati invitano a ulteriori ricerche, con l’obiettivo di definire protocolli personalizzati che possano ottimizzare i risultati metabolici e il benessere dei pazienti, migliorando così le prospettive a lungo termine nella lotta contro l’obesità.

