Chetogenica: opzione efficace per l’ovaio policistico

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una condizione complessa che colpisce molte donne, soprattutto quelle in sovrappeso o obese. Oltre a influire sulla fertilità, la PCOS è associata a squilibri ormonali, resistenza all’insulina e alterazioni del metabolismo dei lipidi. Un recente studio ha analizzato l’efficacia della dieta chetogenica (KD) come alternativa agli interventi tradizionali nella gestione di questa condizione.

Lo studio

L’indagine si è concentrata su 70 pazienti sovrappeso o obese con PCOS, con un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 24 kg/m². Le partecipanti sono state divise in due gruppi, trattati per tre mesi con approcci diversi:

1. Gruppo dieta chetogenica (KD): un regime alimentare a basso contenuto di carboidrati e alto contenuto di grassi.
2. Gruppo intervento tradizionale: un programma completo che include modifiche dello stile di vita e contraccettivi orali.

L’obiettivo era confrontare gli effetti sui parametri metabolici e ormonali, oltre che sulla perdita di peso.

Entrambi i gruppi hanno ottenuto miglioramenti significativi nella riduzione del peso corporeo e del BMI, ma il gruppo KD ha registrato una maggiore perdita di peso. I benefici osservati nella dieta chetogenica si sono estesi anche ad altri aspetti chiave:

• Ormoni sessuali: riduzioni significative dei livelli di ormone luteinizzante (LH), del rapporto LH/FSH e del testosterone totale (TT) in entrambi i gruppi, con una regolazione più marcata nel gruppo KD.
• Metabolismo del glucosio e dei lipidi: la dieta chetogenica ha prodotto una netta diminuzione della glicemia a digiuno (FBG), dell’insulina a digiuno (FINS) e dell’indice HOMA-IR (indicatore della resistenza all’insulina). Inoltre, ha ridotto significativamente i trigliceridi (TG), l’alanina aminotransferasi (ALT) e l’aspartato aminotransferasi (AST), parametri associati alla funzionalità epatica.
• Confronto con l’intervento tradizionale: mentre entrambe le terapie hanno migliorato la glicemia a digiuno, solo la dieta chetogenica ha mostrato riduzioni significative dei trigliceridi e delle transaminasi epatiche, indicatori chiave della salute metabolica.

Significato clinico

La dieta chetogenica, grazie alla sua capacità di ridurre il peso e migliorare il metabolismo glucosio-lipidico e la regolazione ormonale, rappresenta una promettente opzione terapeutica a breve termine per le donne con PCOS sovrappeso o obese. Questi risultati suggeriscono che la KD potrebbe integrare o, in alcuni casi, sostituire gli approcci tradizionali, specialmente in pazienti con una forte resistenza all’insulina o disfunzioni metaboliche significative.