Il kiwi migliora anche l’insonnia


Lo suggeriscono i risultati ottenuti su 22 uomini e 2 donne, dai 20 ai 55 anni, invitati a mangiare 2 kiwi, 1 ora prima di coricarsi e per 4 settimane consecutive. Alla fine del periodo di osservazione, tutti i soggetti reclutati erano sottoposti a un questionario, validato per l’accertamento dei disturbi del sonno.
Si è così dimostrato che qualità del sonno, durata e altri problemi, di cui tutti soggetti soffrivano prima dell’esperimento, erano significativamente migliorati. Gi autori enfatizzano i benefici conseguiti, proponendo ulteriori esperimenti a conferma.
È noto che il kiwi ha un buon contenuto di fibre e di antiossidanti e un buon potere saziante, ma in tale studio, è il discreto contenuto di serotonina, il fattore chiamato in causa per dimostrare l’effetto benefico. Il frutto, dunque, potrebbe costituire una proposta alimentare accettabile anche da chi spesso lamenta insonnia.
Da non trascurare l’ipotesi, che sulla base di banche dati degli alimenti complete, si potrebbero sperimentare modelli dietetici ancor più efficaci nella relazione alimento e sonno.
Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21669584
Asia Pac J Clin Nutr. 2011;20(2):169-74.
Effect of kiwifruit consumption on sleep quality in adults with sleep problems.



- L’alimentazione e la nutrizioneAlimentazione e nutrizione sono concetti complementari; hanno lo scopo di mantenere lo stato di salute, svolgendo un ruolo di prevenzione.