Il tè verde mantiene giovane il cervello


Quali fattori dietetici possono giocare un ruolo nella prevenzione della demenza?
I polifenoli
Tra gli alimenti le bevande sono considerate utili perché la loro assunzione non influenza drasticamente altre abitudini alimentari ed è più accettabile.
Il tè è una delle bevande più comuni al mondo. Il tè contiene caffeina e polifenoli. L’assunzione elevata di caffeina può ridurre il rischio di demenza. In particolare nella malattia di Alzheimer (AD), è stato riportato che i polifenoli della catechina del tè verde hanno effetti neuroprotettivi contro lo stress ossidativo, l’infiammazione, l’inibizione dell’aggregazione beta-amiloide e anti-apoptosi.
La revisione
Una recente revisione sistematica ha esaminato le prove scientifiche a favore della associazione tra assunzione di tè verde e demenza, malattia di Alzheimer, lieve deterioramento cognitivo.
Sono stati inclusi tre studi di coorte e cinque studi trasversali.
Uno studio di coorte e tre studi trasversali hanno supportato gli effetti positivi dell’assunzione di tè verde. Uno studio di coorte e uno studio cross-sectional hanno riportato effetti positivi parziali. Il rimanente studio di coorte e uno studio cross-sectional non hanno mostrato un’associazione significativa dell’assunzione di tè verde.
Questi risultati sembrano supportare l’ipotesi che l’assunzione di tè verde potrebbe ridurre il rischio di demenza, malattia di Alzheimer, lieve deterioramento cognitivo o deterioramento cognitivo, anche se servono ulteriori prove solide.


