Incontinenza, mai sottovalutarla

L’incontinenza urinaria è un problema che causa imbarazzo ed è spesso presente nei pazienti in sovrappeso/obesi, anche se non sempre viene comunicato al curante.

Lo studio

Uno studio recente condotto in collaborazione tra ricercatori italiani e brasiliani, ha incluso donne di età compresa tra 20 e 65 anni, che non erano in stato di gravidanza, al di fuori del loro periodo mestruale, senza comorbilità neurologiche, psichiatriche, ortopediche o cardiache.
Le partecipanti hanno risposto al International Consultation on Incontinence Questionnaire—Short Form per verificare la presenza di incontinenza urinaria.

Tutte le donne sono state sottoposte alla valutazione della composizione corporea segmentale attraverso la BIA.
Tra le  62 donne con un’età media di 34,4 ± 11,6 anni, 27 (43,5%) avevano incontinenza urinaria . Di queste, 15 (55,6%) erano nullipare e avevano un indice di massa corporea di 25,1 ± 4,2 kg / m, simile a quello delle donne continenti, che avevano un indice di massa corporea di 23,6 ± 3,9 kg / m (P = 0,16).

Rispetto ai parametri di composizione corporea, in particolare grasso viscerale e circonferenza della vita, le donne incontinenti presentavano valori più alti rispetto le altre.
Nel modello finale di analisi multivariata, le donne con alti livelli di grasso viscerale avevano una probabilità 1,13 volte maggiore di presentare incontinenza urinaria!

Significato clinico

I ricercatori sostengono quindi che nelle donne adulte esiste un’associazione significativa tra il livello di grasso viscerale valutato dalla BIA e i disturbi di perdita urinaria, più evidenti nelle donne in sovrappeso e obese.