La chetogenica che piace

La dieta chetogenica (KD) è stata utilizzata dagli anni ’20 come terapia per l’epilessia resistente ai farmaci. A causa degli effetti benefici di questa dieta sul sistema nervoso e degli effetti in studio dei chetoni sulla salute e sulle malattie, l’uso della chetogenica in altre condizioni non neurologiche ha attirato l’attenzione di molti studiosi.

La revisione

I ricercatori hanno analizzato gli articoli più recenti, utilizzando le meta-analisi in cui il 75% degli studi erano dal 2012 al 2022. Gli autori hanno anche citato singoli studi dell’ultimo decennio che sono durati più di 12 mesi per valutare i benefici a lungo termine di KD.
Hanno identificato diverse aree in cui l’impatto della KD è significativo.
Una di queste è l’uso della dieta chetogenica a bassissimo contenuto calorico (VLCKD) come componente efficace, possibilmente sicura e motivante per il paziente, di un piano di perdita di peso a lungo termine.
Negli studi considerati, brevi periodi di KD a bassissimo contenuto calorico sono stati efficaci e i loro effetti sono stati mantenuti anche dopo l’aumento delle calorie.

L’evidenza attuale conferma che i cambiamenti antropometrici positivi (perdita di peso, riduzione del grasso corporeo, incluso il grasso viscerale), così come gli effetti benefici sul profilo lipidico (riduzione di TG, TC e LDL-c) ottenuti durante la VLCKD possono essere mantenuti a lungo tempo (12-24 mesi). I rapporti sull’influenza positiva della KD sulla salute degli individui obesi e sulla possibile validità del suo utilizzo dovrebbero essere incrementati con l’aumento dei livelli di attività fisica dei pazienti, per preservare la massa muscolare.

Un numero significativo di studi dell’ultimo decennio valuta poi l’effetto della KD sul miglioramento della salute delle persone con diabete di tipo 2 come strumento efficace per ridurre l’emoglobina glicata (Hb1Ac) e le dosi richieste di farmaci ipoglicemizzanti.
Questo effetto benefico è stato osservato anche quando il periodo di adesione all’assunzione di 50 g CHO/die è stato breve ed è durato fino a 6 mesi.

Gli studi a lungo termine indicano un possibile effetto benefico della KD sulla funzione cardiovascolare dovuto al miglioramento del profilo lipidico, ai cambiamenti nell’apolipoproteina (Apo) A1, nell’adiponectina e nella molecola di adesione intercellulare-1 (ICAM-1).
Inoltre, sono emersi nuovi interessanti argomenti di ricerca, come l’effetto della KD sul livello di steatosi epatica, la regolazione dell’appetito e la qualità del sonno tra i pazienti con T2D.

Significato clinico

Gli studi attuali non forniscono ancora dati completi per determinare se la chetogenica per periodi di 5, 10 e 15 anni sia sicura. Nella maggior parte degli articoli citati, il periodo di chetosi completa e di restrizione CHO <50 g/die è durato meno di 6 mesi.

Per dimostrarne la sicurezza, è necessario esplorare diversi fattori, tra cui l’entità della perdita di peso, i cambiamenti nei profili lipidici e glicemici/T2D, l’emocromo completo, i parametri legati al ferro, la funzione renale, i cambiamenti endocrini, il microbiota intestinale e le carenze di micronutrienti.