La dieta come alleata contro l’emicrania


L’emicrania è un disturbo neurologico debilitante che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Sebbene spesso si ricorra a farmaci per gestire i sintomi, un nuovo approccio si sta facendo strada: la dieta.
Una revisione sistematica pubblicata di recente ha analizzato gli effetti di diversi interventi dietetici sui pazienti con emicrania, fornendo spunti interessanti per chi soffre di questa condizione.
La revisione
La revisione ha preso in considerazione otto studi clinici randomizzati, includendo due regimi alimentari specifici e altre strategie dietetiche:
- Dieta chetogenica (KD): Una dieta a bassissimo contenuto di carboidrati e ricca di grassi, mirata a indurre uno stato di chetosi.
- Approcci dietetici per fermare l’ipertensione (DASH): Una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali, originariamente concepita per ridurre la pressione sanguigna.
- Altri interventi dietetici: Strategie meno strutturate o con basi scientifiche ancora da consolidare.
I risultati principali:
- Riduzione della frequenza degli attacchi:
- KD e DASH si sono dimostrate efficaci nel diminuire il numero di episodi di emicrania.
- La dieta chetogenica, in particolare, potrebbe agire regolando il metabolismo cerebrale, mentre la dieta DASH favorisce la salute vascolare, potenzialmente riducendo i trigger dell’emicrania.
- Gravità degli attacchi: La dieta DASH si è distinta per la capacità di alleviare l’intensità del dolore e i sintomi associati all’emicrania.
- Qualità della vita: Le prove riguardanti l’impatto positivo di queste diete sulla qualità della vita sono state limitate, suggerendo che gli effetti principali riguardano più i sintomi clinici che il benessere generale percepito.
- Composizione corporea: La dieta DASH ha mostrato benefici anche sulla riduzione del peso corporeo, un fattore che può indirettamente influenzare l’emicrania.
Questi risultati suggeriscono che apportare cambiamenti alla dieta potrebbe essere una strategia complementare efficace per gestire l’emicrania, in particolare adottando regimi come la dieta chetogenica o la dieta DASH. Tuttavia, è importante consultare un medico o un dietista prima di intraprendere qualsiasi intervento dietetico, poiché ogni persona ha esigenze nutrizionali uniche.
Significato clinico
Le diete KD e DASH emergono come opzioni promettenti per ridurre la frequenza e la gravità degli attacchi di emicrania. Anche se questi regimi alimentari mostrano benefici iniziali, sono necessari studi di maggiore qualità per confermare i risultati e approfondire il loro impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Nel frattempo, chi convive con l’emicrania potrebbe considerare la dieta come un potenziale strumento di supporto nella gestione della condizione.



- CefaleeLa cefalea o mal di testa è un disturbo molto diffuso; tra le forme più frequenti troviamo la cefalea muscolo-tensiva e l’emicrania.Patologie neurologicheLe malattie neurodegenerative rappresentano quell’insieme di malattie che portano a una progressiva perdita di capacità cerebrali.