La dieta MIND e il rischio di Alzheimer

Stretta aderenza funziona

È questo il risultato sostanziale di uno studio prospettico condotto negli Stati Uniti che ha coinvolto 923 partecipanti, di età compresa tra 58-98 anni che sono stati seguiti in media 4,5 anni valutandone le abitudini alimentari tramite un questionario semiquantitativo delle frequenze dei consumi. In breve si procedeva verificando l’aderenza dei partecipanti a diete già validate e note per essere salutari ottenute dall’ibridazione della dieta mediterranea con la DASH (dieta MIND). Al termine nell’analisi dei dati si è visto che la stretta adesione al nuovo modello di dieta MIND era associato a tassi più bassi dell’incidenza della malattia di Alzheimer e questo ha confermato la validità delle due diete di base.
Bibliografia :
Fonti :

lun 13 aprile 2015
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L'adesione a un modello dietetico sano, come quello mediterraneo, ha effetti neuroprotettivi sulla prevenzione dell'Alzheimer.