Mediterranea, la dieta top


L’idea che la dieta mediterranea sia benefica per la salute umana è stata gradualmente accettata dagli studiosi di tutto il mondo. È il modello alimentare più efficace nel ridurre il rischio cardiovascolare nei pazienti con diabete di tipo 2?
La meta-analisi
I ricercatori hanno condotto una meta-analisi di studi randomizzati e controllati (RCT). Hanno selezionato 7 studi randomizzati con 1.371 pazienti.
Rispetto alle diete di controllo, gli effetti benefici della dieta mediterranea non erano statisticamente significativi su HDL, LDL e colesterolo totale. Si è riscontrata comunque una tendenza ad aumentare i livelli di HDL e a diminuire i livelli di LDL.
La dieta mediterranea ha però ridotto significativamente la pressione arteriosa, sia sistolica che diastolica.
Inoltre, la dieta mediterranea ha mostrato significativi effetti benefici nel controllo glicemico, glicemia a digiuno e perdita di peso rispetto alle diete di controllo.
Complessivamente, la dieta mediterranea riduce il rischio di malattie cardiache nei pazienti con T2D. Gli studi hanno dimostrato che ogni diminuzione dello 0,1% del livello di emoglobina glicata può ridurre l’indice di rischio di malattie cardiache del 7%.
L’assunzione di 10 g di olio d’oliva al giorno, poi, può ridurre il rischio di malattie cardiache del 16%. È stato condotto uno studio di vita reale sulla composizione di ciascun alimento nella dieta mediterranea: i risultati hanno mostrato che i fattori di rischio cardiovascolare erano ridotti del 21% nel gruppo con alta aderenza alla dieta mediterranea rispetto al gruppo con bassa aderenza.
Significato clinico
La meta-analisi ha presentato prove a sostegno degli effetti benefici della dieta mediterranea sulla pressione sanguigna, sul controllo glicemico e sulla perdita di peso. L’impatto della dieta mediterranea sul profilo lipidico non è risultato significativo e richiede ulteriori studi.


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