Non importa quanto, ma quando


In uno studio condotto su topi obesi mutanti, un gruppo di ricercatori americani (Perelman School of Medicine, Institute for Translational Medicine and Therapeutics, University of Pennsylvania, Philadelphia, Pennsylvania, USA) ha evidenziato un’anomalia molto interessante.
In sintesi, con la delezione specifica di Arntl (noto anche come Bmal1), un gene codificante un componente dell’orologio biologico centrale, i topi obesi mostrano un cambiamento nel ritmo diurno di assunzione di cibo, un effetto che non si vede quando lo stesso gene viene alterato negli epatociti o nelle isole pancreatiche. Inoltre, si verificano cambiamenti nell’espressione dei neuropeptidi ipotalamici che regolano l’appetito che sono coerenti con il feedback dagli adipociti al sistema nervoso centrale nella rete di segnali tra tempo e comportamento di alimentazione.
E non è tutto! Un’ablazione dell’orologio degli adipociti è associata con un ridotto numero di acidi grassi polinsaturi nei trigliceridi adipocitari. Questa anomalia, provocata nei topi obesi mutanti, si riflette nelle differenti concentrazioni circolanti di acidi grassi polinsaturi e acidi grassi non esterificati che arrivano ai neuroni ipotalamici e che regolano l’assunzione di cibo.
Ma questo non avviene nei topi non mutati. E’ probabile, dunque, che Bmal1 abbia un ruolo sull’orologio degli adipociti nell’organizzazione temporale della regolazione energetica con funzioni modulatrici sull’asse ipotalamo/adipociti e di conseguenza sulla relazione tra il tempi di assunzione di cibo e peso corporeo.

- Biochimica e fisiologia della nutrizioneLa biochimica e la fisiologia studiano le reazioni chimiche e il funzionamento degli organismi viventi.