Nuovo ruolo degli acidi grassi omega-3

Omega-3 e barriera emato-encefalica
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Lo studio è stato pubblicato il 3 maggio dalla rivista Neuron.

Il team, guidato da Chenghua Gu, Prof. Associato di neurobiologia presso la Harvard Medical School, descrive la prima spiegazione molecolare di come la barriera emato-encefalica conservi la sua integrità sopprimendo la transcitosi, un processo per il trasporto di molecole attraverso le cellule in vescicole. La transcitosi infatti è un processo cellulare attraverso il quale diverse macromolecole vengono trasportate da un lato all’altro della cellula attraverso il citoplasma della cellula stessa.

I ricercatori hanno scoperto che la formazione di queste vescicole è inibita dalla composizione lipidica delle cellule dei vasi sanguigni nel sistema nervoso centrale che è responsabile dell’equilibrio tra gli acidi grassi omega-3 e altri lipidi.

Nel processo di transcitosi, la proteina di trasporto dei lipidi Mfsd2a, gioca un ruolo importante. La barriera emato-encefalica è il risultato di un meccanismo evolutivo fondamentale che protegge il sistema nervoso centrale dai danni, ma rappresenta anche un grave ostacolo alla distribuzione di composti terapeutici nel cervello.

Bloccare l’attività di Mfsd2a può essere una strategia per la consegna dei farmaci al cervello attraverso la barriera e per curare una serie di disturbi come il cancro al cervello, ictus e morbo di Alzheimer.

Bibliografia :
Fonti :

mar 23 maggio 2017
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