Obesi nel cuore


L‘obesità è associata a un’aumentata incidenza di ipertrofia ventricolare sinistra, a disfunzione diastolica, insufficienza cardiaca, e a un invecchiamento cardiaco precoce. Nel cuore, l’attivazione intrinseca della proteina chimasi AMP-dipendente (AMPK) svolge un ruolo fondamentale nella risposta allo stress da ischemia e ipertrofia.
Inoltre, AMPK è un importante regolatore della biogenesi mitocondriale cardiaca. Partendo da questi presupposti 60 pazienti maschi sottoposti a chirurgia cardiaca sono stati osservati suddividendoli in 4 gruppi di 15 pazienti ciascuno (anziani peso normale: ON; anziani obesi: OO; giovani peso normale: YN, giovani obesi: YO) in base al BMI (18,5-25: normale peso o 30-35: obesi) e all’età (<55 anni: giovani o> 70: anziani).
Si procedeva analizzando l’espressione di adiponectina o di altri attivatori delle vie di segnale AMPK dipendenti nel tessuto atriale di destra. Gli autori hanno così dimostrato che l’obesità sommata all’invecchiamento cardiaco comporta cambiamenti molecolari nel tessuto cardiaco atriale di destra che potrebbero seguire direzioni diverse e opposte.



- Sovrappeso e obesità nell’adultoSovrappeso e obesità sono condizioni patologiche multifattoriali che richiedono interventi di prevenzione e trattamento precoce.