Obesità, effetti negativi sulla memoria

Dimenticare?
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L’obesità potrebbe avere un effetto negativo sulla memoria. Sarebbe, infatti, in grado di ostacolare la capacità di ricordare le esperienze vissute. A sostenerlo, in uno studio pubblicato sulla rivista Quarterly Journal of Experimental Psychology, sono i ricercatori dell’Università di Cambridge (Regno Unito). Secondo gli autori, le capacità mnemoniche delle persone fortemente in sovrappeso sarebbero inferiori del 15% rispetto a quelle degli individui magri. Di conseguenza, questi soggetti sarebbero portati a dimenticare ciò che hanno mangiato in precedenza e a eccedere durante il pasto successivo.

I ricercatori hanno reclutato 50 volontari di età compresa tra 18 e 35 anni, che avevano un indice di massa corporeo compreso tra 18 (che indica un peso equilibrato ) e 51 (proprio dei soggetti severamente obesi). Hanno, quindi, chiesto ai partecipanti di eseguire una serie di test mnemonici, strutturati come una sorta di “caccia al tesoro informatica”. Utilizzando un programma sul computer, i soggetti dovevano infatti nascondere una serie di oggetti all’interno di un ambiente virtuale. Successivamente, dovevano ricordare cos’avevano nascosto, quando e dove lo avevano fatto.

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Al termine dell’esperimento, è emerso che le persone obese avevano ottenuto punteggi inferiori del 15% rispetto a quelle magre. Secondo gli studiosi, l’aumento di peso sembrava aver influito negativamente sulle loro abilità mnemoniche, in particolare sulla loro “memoria episodica”. Gli autori ritengono che questo fenomeno potrebbe facilitare un ulteriore aumento di peso. Se i soggetti obesi tendono a dimenticare ciò che hanno precedentemente mangiato, esiste infatti la possibilità che non riescano a regolarsi durante il pasto successivo e finiscano per consumare quantità eccessive di cibo.

 

“Il nostro lavoro dimostra che quanto più l’indice di massa corporea è alto, tanto maggiore è la riduzione dell’intensità dei ricordi, anche se non ci sono vuoti di memoria o amnesie – spiega Lucy Cheke, che ha diretto lo studio -. Se le persone obese hanno un ricordo meno intenso del pasto precedente, potrebbero essere incapaci di regolarsi e di controllare la quantità di cibo ingerita durante il pasto successivo”.

Bibliografia :
Fonti :

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