Proteine nell’ipertensione?


L’assunzione di proteine può avere alcuni benefici sulla riduzione della pressione arteriosa ed eventi cardiovascolari? Sembra un paradosso ma è quanto ha verificato uno studio condotto in più di 1000 pazienti ipertesi senza insufficienza renale.
Lo studio
Il gruppo in studio è stato diviso per terzili di assunzione di proteine: <0,70, 0,70 – 0,93, > 0,93 g / kg.
Al basale, l’età media era di 45 anni, la pressione sistolica / diastolica 185/107, e la velocità di filtrazione glomerulare stimata 82 ± 32 ml / min.
Dopo 10 anni di follow-up, si sono verificati 289 decessi, 202 dei quali erano di natura cardiovascolare. Aggiustando i dati raccolti per i principali fattori di rischio cardiovascolare, i pazienti nel secondo e nel terzo terzile di apporto proteico avevano un ridotto rischio di morte per tutte le cause e cardiovascolare, ma non di ictus rispetto ai pazienti del terzile a basso apporto proteico.
L’assunzione di proteine è stata associata ad un risultato migliore in un particolare sottogruppo della popolazione: i pazienti più giovani, che consumavano meno sale, senza aterosclerosi aortica, o precedenti eventi cardiovascolari.
I pazienti ipertesi con un intake di proteine> 0,7 g / kg di peso corporeo ideale, in particolare quelli a basso rischio, hanno dimostrato tassi di mortalità inferiore, sia cardiovascolare che per tutte le cause, rispetto chi assumeva poche proteine.
Significato clinico
I nutrizionisti possono quindi incoraggiare i pazienti ipertesi a consumare una dieta mediterranea o ricca di proteine, oltre a ridurre il sale, a moderare il consumo di alcol, e praticare regolare attività fisica.



- ProteineLe proteine sono composte da aminoacidi e la qualità proteica di un alimento dipende dalla digeribilità e dalla presenza di aminoacidi essenziali non ...Gli integratori alimentariGli integratori alimentari sono una fonte concentrata di nutrienti; integrano la comune dieta per prevenire o trattare carenze e patologie.