Psoriasi: quale dieta funziona?

Il 29 ottobre ricorre la giornata mondiale della psoriasi, una malattia cronica che non colpisce solo la pelle.
I pazienti con psoriasi manifestano un grande interesse nella comprensione del potenziale impatto delle modifiche nutrizionali sulla loro malattia. La nutrizione è un argomento complesso che comprende la dieta e una varietà di integratori, tra cui vitamine, olio di pesce, prodotti a base di erbe e probiotici.

La recensione

In questa recensione, i ricercatori esaminano le prove per gli interventi nutrizionali nella psoriasi e riassumono i concetti più importanti.
Hanno così rilevato che alcune diete, come le diete ipocaloriche per i pazienti obesi, le diete prive di glutine per i pazienti con celiachia in comorbidità e la dieta mediterranea, possono avere benefici per i pazienti con psoriasi.
Gli integratori in generale non mostrano una forte evidenza di beneficio, sebbene siano necessari ulteriori studi data l’eterogeneità di questi studi.
Il microbioma intestinale ha suscitato notevole interesse negli ultimi anni.

Significato clinico

Pochi integratori, inclusi ω-3 PUFA, vitamina D e selenio, hanno mostrato benefici coerenti negli RCT; però, alcuni studi suggeriscono che gli integratori a base di erbe possono essere sicuri e in qualche modo efficaci come trattamenti adiuvanti.
Il microbioma intestinale è un’area di ricerca emergente con implicazioni significative per l’effetto della nutrizione sulla salute. I probiotici potrebbero essere una potenziale terapia in futuro, ma al momento devono essere attentamente monitorati a causa dei possibili effetti negativi.

Nel complesso, l’alimentazione è una parte essenziale della cura dei pazienti con psoriasi.