Quando non si può evitare di mangiare

Il comportamento alimentare eccessivo è presumibilmente un importante fattore che contribuisce all’aumento di peso e all’obesità. D’altronde, il disturbo da alimentazione incontrollata (BED) con episodi ricorrenti di eccesso di cibo è fortemente associato all’obesità.

I modelli di apprendimento del comportamento alimentare eccessivo e del BED presuppongono che il semplice confronto con il cibo porti a una risposta condizionata che viene vissuta come desiderio di cibo. Di conseguenza, gli individui con obesità e BED hanno dimostrato di avere voglie di cibo intense e frequenti.

Lo studio

Per esaminare le differenze nelle voglie di cibo indotte da stimoli, stati e caratteristiche delle persone con obesità con e senza BED, i ricercatori hanno reclutato 34 pazienti obesi con BED e 38 pazienti obesi senza BED. Hanno scoperto che tutti gli aspetti del desiderio di cibo erano più prevalenti negli individui con obesità e BED rispetto agli individui senza BED.

Implementando un test di reattività del segnale alimentare, hanno osservato che gli individui con obesità con BED hanno più voglie indotte da stimoli rispetto agli individui con obesità senza BED. Inoltre, queste voglie indotte da stimoli negli individui con obesità e BED erano più alte per i cibi ricchi di grassi e zuccheri rispetto ai cibi a basso contenuto calorico.

Significato clinico

Gli individui con obesità e BED hanno un aumento della reattività del segnale e del desiderio alla vista di cibi appetibili. Quindi, questi risultati supportano modelli eziologici di alimentazione incontrollata condizionata e sono in linea con gli interventi mirati alla reattività del segnale nel BED.