Si beve tanto per mangiare meno


I disordini alimentari inducono spesso anche a disordini nell’assunzione di liquidi. E questo probabilmente avviene, non per aumento della sete, ma forse per tentare d’interrompere l’abbuffata.
Questo è quanto suggerito da uno studio condotto su 115 pazienti con disordini alimentari ammessi ad un protocollo di studio basato sull’analisi retrospettiva dei consumi di liquidi, non alcolici. Lo scopo principale era quello di indagare sulle motivazione che spingono i pazienti con disordini alimentari a bere in maniera disordinata ed eccessiva. Ebbene dall’analisi delle risposte ad un questionario somministrato a tutti i pazienti arruolati, si è potuto dimostrare che le ragioni per cui i pazienti bevevano disordinatamente e in eccesso erano molteplici. La motivazione principale era quella di bere molto per aumentare la sensazione di replezione e quindi di cercare di prevenire l’assunzione di cibo. Altre motivazioni del bere in eccesso erano: favorire il vomito, migliorare il controllo della sensazione di vuoto, aumentare l’assunzione di caffeina durante e dopo l’esercizio fisico per aumentare l’energia e, solo in ultimo, aumentare i liquidi per soddisfare la sete. Dunque, nella valutazione di un paziente con disordini alimentari è sempre bene analizzare il consumo alimentare http://www.dsmedica.info/cont/030pro/0606/2001/ tenendo conto anche dell’assunzione di liquidi.



- I Disordini del Comportamento AlimentareI Disordini del Comportamento Alimentare sono caratterizzati da fluttuazioni del peso e preoccupazioni per cibo, peso e forma corporea.