Si torna a scuola: ci si prepara anche con la dieta


Gli esperti della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) hanno studiato 10 consigli che sono utili per riacquistare la regolarità e la routine con il ritmo giusto.
La prima regola, per i genitori, è quella d’impostare l’orario di sveglia adeguato alla ripresa dell’attività scolastica dei propri figli, tenendo conto che i ragazzi dovranno andare a letto prima la sera per avere ore di sonno sufficienti a far riposare l’organismo, evitando l’uso di tablet, videogiochi o televisione specie prima di addormentarsi.
Se i compiti delle vacanze non sono stati completati bisogna farlo ora senza troppo stress e dando spazio alla ripresa di periodi di studio alternati al gioco.
Bisogna anche programmare o riprendere uno stile di vita sano nell’accompagnare il bambino a scuola: sì a percorsi pedonali condivisi, no all’accompagnamento in auto fin sotto i gradini della scuola.
Negli ultimi giorni di libertà, è bene non trasmettere ansie al bambino per l’organizzazione dei tempi e degli impegni che inevitabilmente i genitori devono considerare nella ripresa della vita quotidiana.
Non è poi da trascurare la scelta di tempi condivisi tra genitori e figli per ripensare alle esperienze estive.
Bisogna anche coinvolgere il bambino nelle scelte per il nuovo anno scolastico: acquisto di una nuova cartella e di altri materiali scolastici.
E’ anche utile che il ragazzino riprenda i contatti con i coetanei compagni di scuola per ricollegarsi in modo piacevole alla prossima routine scolastica.
Se possibile, insieme al bambino, può essere utile pensare presto alle iscrizioni ad eventuali corsi di sport per l’anno futuro rispettando anche le sue attitudini e le preferenze.
L’alimentazione giusta
Infine, ma non per ultimo, la ripresa di un’alimentazione regolare basata su 5 pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattino, pranzo, merenda, cena, applicando i principi della dieta mediterranea, è un consiglio salutare e necessario specie quando le vacanze sono state l’occasione di frequenti stravizi alimentari.
E a proposito di alimentazione, è bene ricordare ai genitori, che i bambini che hanno bisogno di certificati che attestino allergie o intolleranze alimentari devono essere accompagnati, prima possibile, dal pediatra di famiglia ed eventualmente da un nutrizionista qualificato per poter essere esentati dal consumo degli alimenti dannosi quando riprenderanno i servizi di refezione scolastica.



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