Sull’obeso a ragion veduta

Analizzando le evidenze cliniche, un gruppo di ricercatori canadesi ha aggiornato, rispetto alle loro precedenti del 2005, le linee guida per la prevenzione e il trattamento dell’obesità.

Le linee guida canadesi sono state realizzate da un team multidisciplinare composto da medici, psicologi, dietologi e chirurghi bariatrici e sono rivolte prima di tutto al medico di medicina generale (MMG)

Confermano l’obesità come patologia cronica ad eziologia multifattoriale e complicata nel lungo termine.

Tra l’latro molto, in questo aggiornamento e, per la prima volta, è dedicato anche alla prevenzione.

Naturalmente si parte dall’educazione alimentare e dalla promozione dell’esercizio fisico, con raccomandazioni adeguate per età, sesso, e condizioni generali di partenza.

In termini pratici, il team propone al MMG un semplice algoritmo a gradini che tra l’altro sottolinea l’importanza della misurazione della circonferenza vita (quale indice dell’accumulo di grasso addominale).

Questa misura costituisce un fattore fortemente predittivo per la prognosi e in particolare per il rischio di complicanze metaboliche. Insieme al peso e all’indice di massa corporea (BMI), rappresenta una specie di marcatore biologico dell’obesità.

Si conferma nel documento anche l’importanza di mantenere una vita costantemente attiva: sia per contrastare ‘l’epidemia obesità’ che per prevenire molte delle patologie croniche e degenerative che caratterizzano le popolazioni a stile di vita occidentale.

Lau DCW, Douketis JD, Morrison KM et al for members of the Obesity Canada Clinical Practice Guidelines Expert Panel. 2006 Canadian clinical practice guidelines on the management and prevention of obesity in adults and children (summary). CMAJ 2007; 176(8):S1-10