Tra cuore e BMI il nesso non si discute


L’obesità con prevalenza di massa grassa addominale si associa ad uno scadente profilo metabolico e quindi ad un aumento del rischio cardiovascolare.
Lo confermano i risultati di un ampio studio che per la prima volta ha posto a confronto soggetti obesi con lo stesso BMI.
Più precisamente, i soggetti che avevano già un’efficienza cardiorespiratoria ridotta mostravano anche il doppio di massa grassa addominale rispetto a quelli che, invece, conservavano una buona funzionalità cardiorespiratoria.
L’osservazione per il momento riguarda un ristretto campione di popolazione canadese (n=169) e per questo gli stessi autori della ricerca sono cauti nonostante la significatività statistica dei risultati. Infatti, gli stessi commentano che col tempo la significatività dei dati si perde allo stesso modo in cui sembra rallentarsi la tendenza all’accumulo del grasso viscerale.
Comunque, la moltiplicazione del rischio cardiovascolare era statisticamente significativa se posta in relazione con l’entità del pannicolo adiposo viscerale e specie nei maschi.
Archives of Internal Medicine 2007; 167:1518-1525

