Un attacco al grasso viscerale

L’effetto a lungo termine delle diete nel trattamento dell’obesità è la sfida attuale sia per i medici e i nutrizionisti che per i pazienti.

Uno studio spagnolo ha valutato l’effetto a lungo termine di una dieta a bassissimo contenuto calorico-chetogenica (VLCKD) sull’eccesso di adiposità. Si è posta una particolare attenzione alle variazioni di massa grassa viscerale e sull’impatto individuale dell’obesità.

Lo studio

I ricercatori hanno assegnato un gruppo di pazienti obesi (n = 45) in modo casuale a due tipi di trattamento:

1. dieta a contenuto calorico molto basso -chetogenica (n = 22)
2. dieta equilibrata a basso contenuto calorico (n= 23).

Entrambi i gruppi hanno ricevuto lo stesso sostegno esterno da parte di un esperto in nutrizione.

Dopo 24 mesi, la dieta VLCKD ha indotto meno di 2 mesi di chetosi mite e effetti significativi sul peso corporeo a 6, 12, e 24 mesi. A 24 mesi, si è osservata una tendenza a regredire ai livelli basali. Tuttavia, in questo gruppo VLCKD si è osservata una maggiore riduzione del peso corporeo (-12.5 kg), della circonferenza della vita (-11,6 cm), e della massa grassa (-8,8 kg) rispetto alla dieta a basso contenuto calorico (-4,4 kg , -4.1 cm, e -3.8 kg, rispettivamente; p <0.001).

La riduzione del grasso viscerale è stata di 600 g per i pazienti in VLCKD e di 202 g nel gruppo a dieta ipocalorica.

Inoltre, il gruppo VLCKD ha riportato un impatto negativo individuale minore della malattia grazie alla riduzione della durata dello stato di obesità.

Significato clinico

La dieta chetogenica è un approccio molto utile in quanto efficace e ben accettata dai pazienti che devono perdere peso.