Zucchero, pericoloso come alcol e tabacco

Pericolo abuso
voglia di dolci

Lo zucchero, onnipresente nella dieta, non è infatti una semplice fonte di “calorie vuote”, prive cioè di alcun valore nutrizionale, ma sarebbe addiruttura un alimento tossico.

Il consumo di zucchero sembra essere triplicato negli ultimi 50 anni.

Lo zucchero è infatti il “carburante” della pandemia globale dell’obesità e contribuirebbe all’insorgenza delle più comuni malattie non trasmissibili quali diabete, patologie cardiovascolari e cancro.

Diversamente da come si ritiene, lo zucchero non fa solamente ingrassare, il suo abuso è in grado di alterare il metabolismo, la pressione sanguigna, la risposta agli ormoni ed è causa di danno al fegato. Questi effetti deleteri ricordano molto gli effetti causati dal consumo eccessivo di alcol.

A detta dei ricercatori sarebbero necessarie campagne di sensibilizzazion pubblica che scoraggino l’abuso di zucchero puntando sui suoi effetti deleteri sulla salute, proprio come avviene nei messaggi anti-tabacco. Attraverso l’informazione sanitaria e ricorrendo ad eventuali tassazioni e regolmentazioni sulla vendità di prodotti zuccherati, sarebbe possibile limitarne il consumo, principalmente nelle fasce più giovani della popolazione.

Il messaggio anti-zucchero lanciato dai ricercatori sembra avere toni proibizionistici, ma gli autori dello studio spiegano che solo rendendo meno conveniente il suo consumo sarà possibile evitare il consumo di dosi eccessive, favoriendo allo stesso tempo scelte alimentari più salutari.

Bibliografia :
Fonti :

gio 2 febbraio 2012
VEDI ANCHE
Donne senza carboidratiDipendenza, carboidrati ad alto indice glicemico e obesità
Dominare la dipendenza da carboidrati
ven 24 novembre 2017
sugar freeMeno zucchero, più vita
La chetosi nutrizionale è stata proposta come intervento per un certo numero di malattie metaboliche e neurologiche legate all'età.
lun 11 maggio 2020
Parliamo di ...
  • carboidrati
    Carboidrati
    I carboidrati, contenuti soprattutto in cereali e derivati, sono la principale fonte di energia dell’organismo in quanto assorbiti facilmente.