Nutrizione e attività fisica

L’atleta e lo sportivo amatoriale, indipendentemente dalla disciplina seguita, sono nella maggioranza individui giovani e in buono stato di salute.
Educazione alimentare
Fin dall’età pediatrica, nell’avviamento sportivo è fondamentale intervenire anche sulle abitudini alimentari gli eventuali errori nutrizionali sia quantitativi che qualitativi.
Gli allenatori e gli educatori fisici possono fornire delle basi inerenti al tema dell’alimentazione affinché acquisiscano un corretto rapporto con il cibo, contribuendo così al loro sano sviluppo e favorendone la crescita anche sportiva.
Buone abitudini alimentari significano buona salute e solo se gode di un buono stato di salute psico-fisica lo sportivo può esprimere al meglio le proprie qualità e potenzialità atletiche ed affermarsi nelle competizioni.
Nutrizione nello sportivo agonista
Il regime nutrizionale di un atleta agonistico rappresenta il risultato di un protocollo di valutazione che comprenda aspetti clinici, antropometrici, metabolici e nutrizionali.
La qualità della prestazione sportiva dipende in grande misura dalle caratteristiche genetiche e costituzionali del soggetto e può essere migliorata attraverso l’allenamento, che deve essere supportato da un adeguato apporto calorico e nutrizionale. A tutto ciò si aggiungono le componenti psicologiche dell’atleta e il suo rapporto psicologico, sociale e culturale con il cibo.
Il nutrizionista e il medico sportivo sono le figure professionali preposte al monitoraggio dello stato nutrizionale e di salute.
Non esistono alimenti o sostanze in grado di garantire il successo ma un’alimentazione sana ed equilibrata.
Scienza dell’Alimentazione
Quale deve essere il ruolo che la Scienza dell’Alimentazione può e deve ricoprire nell’attuale panorama multiforme nel mondo dello sport, così importante nelle moderne società del benessere da rappresentare uno dei settori economici più floridi e perciò maggiormente sottoposto a pressanti influenze commerciali e a pesanti condizionamenti pubblicitari?
Fondamentale è il ruolo di osservazione e di controllo delle abitudini alimentari spontaneamente adottate dalla popolazione sportiva e, inoltre, del ruolo di un adeguato programma di educazione alimentare personalizzato rivolto al soggetto sportivo.
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